Vegetariani -Bambini vegetariani
Nei bambini l’approccio alla nutrizione richiede una speciale attenzione: l’età evolutiva, infatti, è esposta a particolari rischi per bisogni specifici che comporta la crescita. L’equilibrio nutrizionale è più delicato rispetto agli adulti, per cui può essere più facile andare incontro a carenze o scompensi. Dopo decenni di ricerche e studi cominciamo solo ora a comprendere le esigenze nutrizionali fisiologiche del bambino, e a capire come evitare le carenze dei secoli passati e gli eccessi (nei paesi ricchi) degli ultimi decenni. Il rischio nutrizionale che corre il bambino occidentale ricco è l’eccesso: di calorie, di proteine, di zuccheri, di grassi, con le conseguenze dell’aumento di obesità, diabete, tumori, allergie.
Nel bambino una dieta vegetariana basata sull’allattamento materno prolungato fino ai 2-3 anni di vita e su alimenti di origine vegetale (cereali, legumi, frutta e verdura) è la migliore premessa fisiologica per un accrescimento ottimale e un buon stato di salute esente da malattie.
I periodi della vita in cui si deve porre più attenzione alla dieta sono sicuramente la gravidanza e lo svezzamento (6-12 mesi).
L’elemento più importante da considerare nella valutazione dello stato di salute e del valore nutrizionale di una dieta è l’accrescimento e lo sviluppo.
L’American Dietetic Association afferma che “una crescita ottimale e un buon stato ematologico sono la miglior valutazione disponibile di uno stile alimentare”.
Alcuni aspetti delle diete vegetariane sono positivi e concordano con l’attuale importanza attribuita alle diete a base di prodotti vegetali oltre che con le linee guida dell’alimentazione, le quali propongono una minor assunzione di grassi saturi e di colesterolo, una maggior assunzione di fibre alimentari e una moderata assunzione di calorie.
L’American Dietetic Association, il Food and Nutrition Board del national Research Council e il National Institute of Nutrition (Canada) considerano le diete vegetariane, se ben strutturate, un’alternativa valida.
Secondo l’Accademia Americana di Pediatria “le diete vegetariane equilibrate forniscono alimenti in configurazione adeguata, ma senza eccessi di energia, proteine, grassi, minerali, vitamine, acqua e fibre. Esse soddisfano le esigenze di crescita e sviluppo del lattante o del bambino, sono appropriate per l’età e soddisfano qualunque altro fabbisogno particolare della salute nel singolo soggetto”.
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