Scheletro
Struttura portante del corpo umano, solida e calcificata, formata dall’insieme delle ossa.
Struttura
Si distinguono:
- ▪ una colonna centrale, la colonna vertebrale o rachide, composta dalle vertebre;
- ▪ le coste, che si articolano posteriormente con la colonna vertebrale, anteriormente con lo sterno, e il cui insieme costituisce il torace;
- ▪ il cranio, che si articola con l’estremità superiore della colonna vertebrale;
- ▪ gli arti superiori (braccio, avambraccio, mano), collegati al torace dal cingolo scapolare (clavicola e scapola);
- ▪ gli arti inferiori (coscia, gamba, piede), connessi alla colonna vertebrale all’altezza del sacro dal cingolo pelvico (formato dalle due ossa iliache);
- ▪ il bacino, costituito da cingolo pelvico e sacro;
- ▪ nella parte anteriore del collo, sopra la laringe, un osso isolato, lo ioide. Le ossa dello scheletro sono 200, senza contare gli ossicini dell’orecchio, le ossa sesamoidi (piccoli segmenti scheletrici nodulari, che si alternano lungo il decorso di un legamento articolare, facilitandone i movimenti) e le ossa wormiane (piccole ossa sovrannumerarie che si sviluppano tra le suture della calotta cranica).
Patologie
Le ossa scheletriche, oltre a essere sede di tumori, infezioni (osteomielite), lesioni degenerative (artrosi) o infiammatorie (artrite) e traumi (fratture, lussazioni), possono presentare malformazioni, essere assenti, anormalmente saldate tra loro (lombarizzazione, sacralizzazione), troppo corte o collegate le une alle altre in modo anomalo (cifosi, scoliosi).
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