Osteomielite
Grave malattia infettiva, cronica o acuta, del tessuto osseo. Il microbo responsabile è lo Staphylococcus aureus, che si trasmette alle ossa per via ematica a partire da un’infezione locale (ferita infetta, ascesso, frattura aperta). L’osteomielite colpisce soprattutto le ossa lunghe (tibia, femore, omero), in particolare nel bambino e nell’adolescente.
Sintomi e segni
L’osteomielite si annuncia con dolore intenso all’osso colpito, accompagnato da impotenza funzionale totale, infiammazione e tumefazione localizzata, febbre elevata e alterazione dello stato generale. L’intensità dei sintomi può essere variabile.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si basa sull’emocoltura (coltura del sangue per mettere in evidenza il germe) e sulla scintigrafia ossea. Il trattamento, intrapreso d’urgenza, consiste in un’antibioticoterapia prolungata (molti mesi) e nell’immobilizzazione con gesso dell’osso infetto. L’intervento chirurgico (ablazione e trapianto osseo) può rendersi necessario in caso di osteomielite acuta, per asportare un sequestro (frammento osseo isolato), o in caso di osteomielite cronica.
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