Mielopatia
Malattia del midollo spinale.
Le mielopatie sono dovute a varie cause: compressione (per esempio da parte di un tumore), infezione (meningite), accidente vascolare (emorragia, ischemia per difetto di irrorazione), tumore, carenza di vitamina B₁₂, malattia degenerativa (sclerosi multipla) e così via. In base alla loro progressione, si possono distinguere mielopatie ascendenti, in cui i sintomi e i segni esordiscono agli arti inferiori e, più tardi, si diffondono verso gli arti superiori, e mielopatie discendenti, in cui invece i sintomi e i segni esordiscono agli arti superiori e, più tardi, si diffondono verso gli arti inferiori. Una forma particolare del primo tipo è poi la mielopatia necrotica subacuta, una mielopatia ascendente progressiva in cui si verifica necrosi dei segmenti inferiori del midollo spinale, con lenta estensione verso l’alto. Questa patologia si può verificare in soggetti con patologie maligne al di fuori del sistema nervoso o in pazienti affetti da cuore polmonare in cui ci sia infarto venoso del midollo spinale.
Sintomi e segni
Ne esistono tre tipi, che possono essere associati: diminuzione (parestesia) o scomparsa (paralisi) della forza muscolare; diminuzione (ipoestesia) o scomparsa (anestesia) della sensibilità, che può interessare, anche separatamente, il tatto, la sensibilità alla temperatura e al dolore e quella profonda (coscienza della posizione del corpo); disturbi vescicali, per esempio la necessità improvvisa e impellente di urinare, l’impossibilità a farlo e l’incontinenza urinaria. La natura dei sintomi dipende dalla localizzazione delle lesioni nel midollo.
Lesione di una delle radici nervose (lesione radicolare) o delle fibre nervose del midollo Provoca sintomi in una zona circoscritta del corpo, ma lungo tutto il territorio connesso alla radice lesa. In caso di irritazione delle radici del nervo sciatico, per esempio, i disturbi sensitivi e motori (dolore neurogeno periferico) sono quasi lineari e seguono un percorso discendente ben definito lungo l’arto inferiore sino al piede.
Lesione di un fascio di fibre nervose della sostanza bianca Provoca sintomi nella parte del corpo cui sono diretti gli impulsi provenienti dal midollo sottostante la lesione. La sindrome piramidale (lesione del fascio piramidale, la cui funzione è trasmettere gli ordini motori dell’encefalo) causa paralisi; la sindrome cordonale posteriore (lesione del cordone posteriore che trasmette all’encefalo le informazioni riguardanti tatto e sensibilità profonda) si manifesta con anomalie di questo tipo di sensibilità. Le mielopatie colpiscono spesso una porzione estesa del midollo in senso orizzontale. I loro sintomi si associano dando vita a quadri clinici caratteristici: la sindrome di Brown-Séquard, lesione della metà destra o sinistra del midollo, e la sclerosi combinata per carenza di vitamina B₁₂ associano una sindrome piramidale (motoria) e una sindrome cordonale posteriore (sensitiva); la siringomielia si manifesta con anestesia dissociata (conservazione del tatto e della sensibilità profonde, ma perdita della sensibilità termica) e paralisi.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si basa su analisi radiologiche (TC, risonanza magnetica), sulla puntura lombare e sull’elettromiografia. Il trattamento, medico o chirurgico, dipende dalla patologia, ma è spesso di efficacia limitata, soprattutto in presenza di problemi quali la paralisi.
Cerca in Medicina A-Z