Arteriopatia
Malattia delle arterie, di qualunque natura.
Tipi di arteriopatia
Le arteriopatie degenerative (arteriosclerosi e aterosclerosi), dovute alla formazione di una placca ateromatosa sulla parete di un’arteria o all’alterazione delle fibre arteriose, sono le più gravi.
Le occlusioni arteriose acute sono spesso causate dalla formazione di un trombo (trombosi). Derivano da una malattia ateromatosa (la rottura della placca ateromatosa ostruisce improvvisamente il lume arterioso) o traumatica, oppure da un’embolia (migrazione di un’ostruzione nella circolazione arteriosa). L’aneurisma è caratterizzato dalla dilatazione di un segmento di vaso arterioso. Altre forme di arteriopatia sono le seguenti: spasmo arterioso (malattia di Raynaud), tumori vascolari, fistole (o comunicazioni arterovenose anormali), malformazioni, lesioni causate da un trauma, arteriti infettive (tifo, sifilide), arteriti infiammatorie (malattia di Horton), arteriti necrotizzanti e alcune connettiviti (periarterite nodosa, lupus eritematoso sistemico, malattia di Léo Buerger, granulomatosi di Wegener).
Sintomi e segni
Un’arteriopatia può manifestarsi attraverso vari sintomi, diversi a seconda della localizzazione e dell’origine. In genere si accompagna a dolore al tessuto male irrorato (angina, crampi, claudicazione dolorosa di un arto inferiore) e segni generali di irrorazione insufficiente (pallore, abbassamento della temperatura corporea, vertigini).
Diagnosi
Si basa sul colloquio con il paziente e sull’esame clinico (scomparsa del polso, soffio avvertito auscultando un’arteria), sulla misurazione del flusso sanguigno con effetto Doppler (per i vasi accessibili a questa tecnica, vale a dire le arterie cervicali e degli arti inferiori), sull’ecografia del vaso o sull’arteriografia regionale o selettiva di un organo.
Evoluzione
In caso di stenosi e di occlusione dell’arteria, può verificarsi un difetto di irrorazione (ischemia) o un danno (infarto) del tessuto o dell’organo irrorato dal vaso. In caso di aneurisma o di rottura del vaso si può avere la compressione dei tessuti vicini. Sussiste inoltre il rischio di formazione di un trombo e di occlusione dell’arteria.
Trattamento
La cura di un’arteriopatia dipende dalla causa. Per la malattia di Horton o la periarterite nodosa sono prescritti antinfiammatori; per lo spasmo arterioso un trattamento antispastico; per le trombosi un trattamento anticoagulante, eventualmente associato all’ablazione del trombo.
In caso di compressione arteriosa traumatica è inoltre possibile effettuare un intervento chirurgico per eliminare l’ostruzione, mentre per le stenosi si possono praticare la dilatazione mediante palloncino, una plastica di riparazione dell’arteria o un bypass.
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