Placca
In ortopedia, elemento metallico impiegato per immobilizzare un osso fratturato, in seguito a riduzione, per il tempo necessario al suo consolidamento.Le placche, realizzate in una lega inossidabile (acciaio, nichel, molibdeno) per limitare eventuali corrosioni, sono provviste di diversi fori che consentono l’avvitamento alla struttura ossea. A seconda dell’impiego previsto, le dimensioni, lo spessore e la forma sono variabili; alcune sono concepite per adattarsi a una particolare struttura anatomica (come la placca per l’estremità superiore della tibia). Le reazioni allergiche sono oggi eccezionali e non particolarmente gravi.
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