Tetano -Terapia
Poiché il tetano generalizzato è una malattia potenzialmente fatale, i soggetti che ne sono affetti devono essere ricoverati in reparti di terapia intensiva. Ciò è indispensabile per poter somministrare il trattamento nel modo più completo e adeguato possibile e tenere sotto stretto e costante controllo le condizioni generali del paziente. Oltre a ciò, l’ambiente tranquillo e isolato della terapia intensiva consente di ridurre al minimo le stimolazioni esterne che possono scatenare gli spasmi muscolari. La terapia consiste in diversi tipi di interventi:
- assistenza respiratoria (per esempio intubazione, tracheostomia e ventilazione meccanica) per evitare le difficoltà respiratorie, che possono comparire durante gli spasmi generalizzati, e mantenere pervie le vie aeree;
- somministrazione di antitossina, costituita da immunoglobuline sieriche umane che vengono iniettate per via intramuscolare allo scopo di neutralizzare la tossina tetanica che circola nel sangue e quella non ancora fissata alle terminazioni nervose (la tossina già fissata non può più essere neutralizzata);
- controllo degli spasmi e dell’ipertono muscolare, attraverso la somministrazione di farmaci come diazepam, a dosi tali da provocare rilassamento muscolare senza eccessiva sedazione;
- adeguata terapia della ferita, che comprende la sua pulizia e disinfezione, eventualmente un trattamento chirurgico;
- prevenzione e trattamento delle eventuali complicanze (somministrazione di liquidi per via endovenosa o di antibiotici, fisioterapia e così via).
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