Tetano
Il tetano è una grave malattia caratterizzata da spasmi muscolari generalizzati e provocata dall’azione di una tossina (tossina tetanica, nota anche come tetanospasmina) prodotta dal Clostridium tetani, un batterio che vive nel suolo e nell’intestino degli animali.
La malattia era nota già nell’antica Grecia e molti dei suoi sintomi furono descritti per la prima volta da Ippocrate (V-IV sec. a. C.).
Attualmente il tetano è una malattia assai rara nei Paesi industrializzati, soprattutto da quando è stata resa obbligatoria la vaccinazione dei bambini (antitetanica). In Italia, prima dell’introduzione della vaccinazione di massa (resa progressivamente obbligatoria per varie categorie di soggetti nel corso degli anni sessanta del Novecento) si contavano circa 700 casi di tetano all’anno. Dalla fine degli anni sessanta i casi di tetano sono andati gradualmente diminuendo fino a raggiungere i valori attuali, che sono di poco superiori a 100 casi all’anno. Nei Paesi in cui la prevenzione con il vaccino viene praticata in modo esteso e appropriato, i pochi casi di tetano che si osservano compaiono di solito in soggetti adulti o giovani adulti non vaccinati o vaccinati in modo incompleto o inadeguato, mentre non si registrano casi di infezione nei soggetti con meno di 20 anni di età. Al contrario, nei Paesi in via di sviluppo il tetano è ancora una malattia piuttosto diffusa, soprattutto a causa dell’inadeguata diffusione dei programmi di vaccinazione. In tali Paesi risultano ancora particolarmente frequenti le forme di tetano del neonato e del bambino.
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