Tetano -Cause
Il Clostridium tetani (clostridio del tetano) è un batterio diffusamente presente nel terreno e nelle feci degli animali. Nella maggior parte dei casi, quindi, il tetano compare in seguito a una lesione penetrante (per esempio, una ferita o una lacerazione della cute) occorsa durante attività domestiche o svolte all’aperto. Più raramente, il tetano può comparire in seguito a ustioni, morsi di animali, iniezione sottocutanea di droghe, procedure chirurgiche ecc. Le forme che insorgono dopo il parto (nella madre e/o nel neonato) sono più frequenti nei Paesi in via di sviluppo e sono favorite dall’utilizzo di strumentazione ostetrica rudimentale o non adeguatamente sterilizzata. La tossina tetanica prodotta dal clostridio raggiunge le parti terminali dei nervi periferici, a livello delle quali essa blocca il rilascio di alcune sostanze (neurotrasmettitori) che normalmente inibiscono la trasmissione degli impulsi nervosi. Di conseguenza, poiché la trasmissione nervosa è “meno inibita”, la frequenza della scarica nervosa a riposo aumenta, determinando un aumento del tono muscolare. A sua volta, l’aumento del tono muscolare è responsabile della rigidità muscolare che si osserva nei pazienti affetti da tetano e che è associata talvolta alla comparsa di contrazioni muscolari violente (spasmi). Nel tetano generalizzato, che è la forma più frequente di tetano, la tossina tetanica agisce non solo sui nervi situati in prossimità della ferita, ma anche su altri distretti muscolari. Ciò è possibile grazie al fatto che la tossina entra nei vasi sanguigni e attraverso il sangue viene trasportata ad altri distretti. Al contrario, nel tetano localizzato, che è una forma più rara, sono interessati soltanto i nervi e i muscoli in prossimità della zona della ferita. Una volta che la tossina si è fissata sulle terminazioni nervose, essa non può più essere neutralizzata. Ciò sottolinea l’importanza della prevenzione di tale grave malattia.
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