Ormonoterapia
Utilizzo degli ormoni per compensare un difetto di secrezione endocrina o per modificare una funzione dell’organismo.
Compensazione di un deficit ormonale Gli ormoni vengono prodotti da ghiandole a secrezione interna, dette endocrine. Le principali sono l’ipofisi, la tiroide, le paratiroidi, le ghiandole surrenali, le ghiandole genitali (ovaio e testicoli) e il pancreas. Gli ormoni impiegati per compensare un’insufficienza di secrezione sono sia naturali sia ottenuti per sintesi chimica o con strumenti di ingegneria genetica.
Deficit di insulina È all’origine del diabete mellito, poiché si traduce in uno squilibrio nel metabolismo degli zuccheri; si tratta della carenza più frequente. L’iniezione sottocutanea di insulina, ottenuta con strumenti di ingegneria genetica, corregge tale alterazione. Si tratta di un trattamento sostitutivo di importanza vitale.
Deficit di ormone tiroideo Causa ipotiroidismo, caratterizzato da faticabilità, debolezza muscolare, perdita dei capelli, secchezza della cute e gonfiore del viso. Nel bambino provoca disturbi della crescita. La somministrazione orale di tiroxina sintetizzata in laboratorio, fondamentale trattamento sostitutivo, corregge tale alterazione.
Deficit di ormoni surrenalici Deriva essenzialmente da insufficiente secrezione di ACTH da parte dell’ipofisi e provoca astenia e ipotensione arteriosa. L’ormonoterapia, apportando le sostanze mancanti (idrocortisone e 9-a-fluoroidrocortisone), ne corregge le manifestazioni. Si tratta di un trattamento sostitutivo di importanza vitale.
Deficit testicolare Nell’uomo può determinare ritardo della pubertà e, più tardi, calo della libido e modificazioni dell’aspetto fisico. Viene compensato dalla somministrazione dell’ormone maschile, il testosterone, di cui sono disponibili derivati sintetici.
Deficit ovarico Fisiologico dopo la menopausa, ma responsabile nella donna in età fertile di ritardo puberale e sterilità, può essere dovuto a un insufficiente sviluppo dell’ovaio o a scarsa stimolazione ipofisaria. Nel primo caso, l’assunzione di estrogeni e progesterone (estroprogestinici di sintesi) supplisce alla secrezione ovarica, mentre nel secondo l’assunzione di gonadotropine la induce.
Modificazione di una funzione dell’organismo Nel campo della contraccezione, la pillola detta combinata contiene un’associazione di estrogeni e progesterone, che inibisce l’ovulazione. Nel trattamento della sterilità, i metodi di induzione dell’ovulazione si avvalgono delle gonadotropine ipofisarie, che provocano ovulazioni multiple (di norma se ne verifica una sola per ogni ciclo mestruale), necessarie per l’inseminazione extrauterina o la fecondazione in vitro. Nel tratta mento della menopausa, l’ormonoterapia di sostituzione, che consiste nel supplire alla secrezione ovarica mancante con la somministrazione di estrogeni ed estroprogestinici, previene la maggior parte dei disturbi causati dal deficit di estrogeni (vampate di calore, secchezza vaginale, osteoporosi e problemi cardiovascolari).
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