Mastoidite
Infiammazione della mastoide (base dell’osso temporale). Ne esistono due forme: quella cronica, che rappresenta l’estensione alla mastoide di un’infiammazione dovuta a otite cronica, protrattasi nel tempo, e quella acuta. Questa a sua volta può essere mascherata (decapitata), oggi la forma più frequente, oppure esteriorizzata.
Mastoidite mascherata Si tratta di una mastoidite acuta che si sviluppa in seguito a un’otite trattata con un’antibioticoterapia non adeguata.
Sintomi e segni
Nonostante l’assunzione di antibiotici, il soggetto, in genere un bambino, accusa febbre persistente e un’otite che non dà segni di guarigione; l’esame otoscopico (effettuato attraverso il condotto uditivo esterno) non evidenzia alcun miglioramento dell’aspetto del timpano. Lo stato generale del bambino, che perde appetito e non cresce più di peso, appare alterato.
Diagnosi
La diagnosi è difficile da porre in quanto, per il trattamento dell’otite, al bambino vengono in genere prescritti antibiotici, i quali, pur non completamente efficaci sul microrganismo in causa, attenuano in modo ingannevole la malattia, che continua tuttavia a evolvere. In questo caso conviene effettuare una paracentesi, nel corso della quale si preleva dall’orecchio infetto una piccola quantità di pus, da sottoporre a esame batteriologico con antibiogramma.
Trattamento
Il trattamento antibiotico viene modificato in funzione dei risultati dell’antibiogramma. Se continua a essere inefficace viene praticata una mastoidectomia (incisione chirurgica della mastoide, in anestesia generale, con pulizia delle cavità mastoidee per eliminare i focolai infettivi). Le complicanze della patologia appaiono presto: l’infezione può propagarsi agli organi vicini e provocare meningite, labirintite (infiammazione del labirinto dell’orecchio interno), ascesso cerebrale, encefalite (infiammazione dell’encefalo), tromboflebite cerebrale (formazione di un coagulo all’interno di una vena cerebrale o infiammazione della stessa) o paralisi del nervo facciale. Le mastoiditi mascherate sono oggi rare.
Mastoidite esteriorizzata Si tratta di un’infiammazione acuta della mastoide, che si manifesta nella cute dietro il padiglione auricolare.
Cause
La mastoidite esteriorizzata rappresenta la complicanza di un’otite acuta; in altri termini, l’infezione si propaga dall’orecchio medio alle cavità mastoidee.
Sintomi e segni
Il bambino accusa febbre, brividi, mal di testa, malessere generale, dolore all’orecchio e riduzione dell’udito. La parte superiore della mastoide, situata dietro il padiglione auricolare, è infiammata: la pelle appare rossa, sensibile e spesso gonfia, per la presenza di un ascesso sottocutaneo.
Diagnosi
Al momento della diagnosi, il bambino soffre di un’otite non curata, che evolvendo ha infiammato la mastoide. La diagnosi, che si basa su radiografie, è confermata dall’identificazione di un microrganismo, in genere un batterio come lo pneumococco, agli esami del sangue.
Trattamento
Il trattamento si basa sull’assunzione degli antibiotici appropriati, in molti casi associata a mastoidectomia (pulizia chirurgica delle cavità mastoidee).
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