Infiammazione acuta
Infiammazione a insorgenza acuta, caratterizzata clinicamente dai segni cardinali (gonfiore, calore, rossore, dolore e febbre) e anatomopatologicamente da una risposta principalmente vascolare ed essudativa.
Infiammazione cronica Infiammazione che si protrae nel tempo, in seguito alla persistenza di uno stimolo acuto, a riaccensioni ripetute dell’infiammazione acuta o alla persistenza di un focolaio subclinico di bassa intensità.
Infiammazione disseminata Infiammazione che interessa diversi focolai distinti in tutto il corpo.
Infiammazionegranulomatosa Infiammazione cronica caratterizzata dalla formazione di granulomi e dalla presenza di cellule giganti, come accade nella tubercolosi.
Infiammazione ipertrofica Infiammazione caratterizzata da un aumento delle dimensioni degli elementi cellulari del tessuto interessato.
Infiammazione suppurativa Infiammazione caratterizzata dalla formazione di pus, come nelle infiammazioni causate da batteri piogeni, e detta anche infiammazione purulenta.
Infiammazione tossica Infiammazione causata da un veleno, che può essere un prodotto batterico, come le esotossine, o un composto chimico, come gli idrocarburi clorati.
Infiammazione ulcerativa Infiammazione che si accompagna a perdita del tessuto necrotico infiammato, determinando la formazione di un difetto locale, o di un’ulcerazione, sulla superficie dell’area interessata.
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