Irsutismo
Nell’individuo adulto si ritrovano normalmente due tipi di pelo, il vello e il pelo terminale. Il primo è costituito da pelo fine, sottile, morbido, corto e non pigmentato, e si estende normalmente su tutto il corpo con l’eccezione di labbra, palmo delle mani e pianta del piede; il vello è presente già prima della pubertà in entrambi i sessi e può essere mantenuto nelle età successive. Il pelo terminale è invece pelo spesso, duro, pigmentato, che dopo la pubertà è presente fisiologicamente, nella donna, solo su pube, cavità ascellari e in minima parte gambe e avambracci, mentre nell’uomo assume una distribuzione ubiquitaria che può variare da soggetto a soggetto.
La trasformazione del vello in pelo terminale e la sua crescita è determinata sia nell’uomo sia nella donna da meccanismi ormonali, mediati dagli ormoni maschili (androgeni) che, in piccole concentrazioni, sono presenti normalmente anche nella donna (anche se, ovviamente, gli ormoni femminili sono quantitativamente prevalenti); nella donna questi ormoni sono prodotti dalle ovaie, dai surreni e in parte da altri tessuti, come la cute o il tessuto adiposo.
Le manifestazioni cliniche conseguenti a eccesso di androgeni rappresentano una patologia esclusivamente femminile. In particolare si possono distinguere in:
- ipertricosi, con aumento quantitativo della componente pilifera limitato alle aree in cui sono normalmente presenti peli, anche nel sesso femminile;
- irsutismo, con un’eccessiva crescita di pelo terminale anche nelle zone in cui normalmente è assente o solo minimamente rappresentato, nella fattispecie viso (labbro superiore, mento), torace, addome, dorso, cosce, gambe e braccia;
- virilizzazione, con segni da eccesso di ormoni androgeni in sede extracutanea quali aumento delle masse muscolari, abbassamento del tono della voce, aumento di volume (ipertrofia) del clitoride ecc.
In linea generale, un quadro di irsutismo può essere determinato o da un eccesso di androgeni circolanti o da una maggiore sensibilità dell’unità pilosebacea alla loro azione che determina, pur in presenza di livelli normali di androgeni, un’eccessiva risposta in termini di crescita pilifera. Ne deriva quindi che non sempre una donna irsuta è iperandrogenica.
Cerca in Medicina A-Z