Ipertrofia
Aumento di volume di un tessuto o di un organo, dovuto a una crescita delle singole cellule che lo costituiscono o alla loro moltiplicazione (iperplasia).
Può essere legata ad attività fisiche intense; quella di un linfonodo è spesso causata da una malattia infettiva o da un’invasione da parte di cellule neoplastiche (metastasi).
Ipertrofia adattativa Ipertrofia delle pareti di un organo cavo per aumento della resistenza alla funzione di svuotamento, come avviene nel ventricolo cardiaco sinistro in caso di stenosi della valvola aortica e nella vescica urinaria per ostruzione del flusso urinario in seguito a ipertrofia della ghiandola prostatica.
Ipertrofia compensatoria Ipertrofia di un tessuto o di un organo in seguito a danno o perdita di una porzione di tale tessuto. Viene osservata, per esempio, nel miocardio vitale adiacente a una zona infartuata e nel rene residuo dopo nefrectomia monolaterale. Viene detta anche ipertrofia complementare e ipertrofia vicaria.
Ipertrofia funzionale Aumento delle dimensioni di un organo conseguente a un aumento del carico funzionale o di attività, detto anche ipertrofia fisiologica.
Cerca in Medicina A-Z