Insufficienza renale cronica -Prevenzione e trattamento farmacologico
Al di là della ricerca e del corretto trattamento delle specifiche forme di malattie renali (glomerulonefriti, pielonefriti, infezioni delle vie urinarie ecc.), è fondamentale individuare e valutare correttamente i vari fattori di rischio responsabili della progressione delle malattie renali: un loro efficace trattamento può riuscire a prevenire, o quanto meno rallentare, l’evoluzione verso l’insufficienza renale terminale.
Innanzitutto occorre perseguire il raggiungimento di valori accettabili per la pressione arteriosa (130/80 mmHg) e la proteinuria mediante l’utilizzo di specifici farmaci antipertensivi. Altrettanto importante è il controllo metabolico nel diabete mellito e la correzione di un’eventuale coesistente alterazione del quadro lipidico. Pari importanza ha, fin dalle prime fasi, l’individuare e trattare un’eventuale anemia provocata dal
l’insufficienza renale (con eritropoietina), così come le alterazioni del metabolismo calcio-fosforo (con farmaci a base di vitamina D). Indispensabile infine, tra i provvedimenti non farmacologici, è il perseguimento di uno stile di vita tendente a ottimizzare il peso corporeo, l'astensione dal fumo di sigaretta e la pratica di una adeguata e costante attività fisica.
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