Insufficienza renale cronica -Fattori e modalità di progressione
Si tratta di eventi molteplici e in parte ancora poco conosciuti.
In alcuni casi sporadici, la progressione verso l’insufficienza renale cronica è sostenuta dallo stesso evento morboso iniziale (per esempio una glomerulonefrite) che va incontro nel tempo a cronicizzazione, nonostante sia stata fatta per tempo una corretta diagnosi e sia stata approntata un’idonea terapia.
In parecchi altri casi, invece, il paziente giunge all’osservazione del nefrologo con un quadro già conclamato di insufficienza renale cronica in fase avanzata: si tratta per lo più di pazienti che, pur affetti da patologie potenzialmente dannose per i reni (ipertensione arteriosa, diabete mellito, alterazioni del quadro lipidico, calcolosi renale, stati infiammatori del rene o delle vie urinarie, ipertrofia prostatica ecc.), non sono stati sottoposti o non hanno voluto eseguire le necessarie indagini diagnostiche per la valutazione del coinvolgimento renale.In altri casi, infine, l’insufficienza renale terminale viene riscontrata occasionalmente (in seguito a un ricovero o per esami eseguiti per altri motivi) e non è possibile individuare alcun fattore causale specifico.
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