Proteinuria
Presenza di proteine nelle urine. Il tasso di proteine nelle urine di norma è molto basso, inferiore ai 50 mg nelle 24 ore; dal momento che non può essere rilevato con i metodi di ricerca convenzionali, si è stabilito convenzionalmente che in condizioni normali non sussista.
Cause
La proteinuria può avere diverse cause. Se abbondante (superiore ai 3 g nelle 24 ore) in genere indica una malattia glomerulare (glomerulopatia). Se inferiore ai 2 g nelle 24 ore è invece in relazione con malattie tubulari o interstiziali (nefrite tubulare o interstiziale). Una proteinuria può anche essere sintomatica di disturbi renali legati all’ipertensione arteriosa, mentre nella gestante può preannunciare una nefropatia gravidica.
Sintomi e segni
Una proteinuria, un tempo chiamata impropriamente albuminuria, abbondante si manifesta con una sindrome nefrosica (edemi delle gambe e del viso, diminuzione del tasso di proteine nel sangue), mentre negli altri casi non dà luogo ad alcun sintomo.
Diagnosi
L’immersione di strisce reattive nelle urine appena raccolte consente di riscontrare un’eventuale proteinuria. La reazione è positiva quando la striscia da gialla diventa verde. In base all’intensità del verde è possibile valutare in linea di massima la quantità di proteine presenti nelle urine. Il dosaggio in laboratorio consente di quantificare la proteinuria e di esprimerla in g/l di urina o, meglio, in g/die, se è noto il volume di urina emesso nelle 24 ore. L’elettroforesi chiarisce la natura delle proteine presenti nelle urine. Se si tratta di albumina, caso più frequente, la proteinuria è detta selettiva, mentre se si tratta di una miscela di albumine e altre proteine, le globuline, la proteinuria è detta non selettiva. In alcune malattie come il mieloma multiplo, si riscontra una proteinuria particolare, detta di Bence Jones, caratterizzata dalla presenza di frammenti (catene leggere) di immunoglobuline nelle urine. Esami complementari consentono di stabilire l’esatta natura del disturbo renale rivelato dalla proteinuria. Spesso è necessario eseguire una biopsia renale, in particolare in caso di proteinuria abbondante (diversi grammi nelle 24 ore).
Trattamento
La proteinuria non riconducibile a una sindrome nefrosica non richiede trattamento né alcuna dieta particolare: è infatti inutile ridurre l’apporto proteico alimentare. È invece necessario curare la malattia responsabile.
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