ACNE -Segni e sintomi
Le manifestazioni dell’acne possono essere estremamente variabili, a partire da forme molto lievi, caratterizzate da pochi puntini bianchi o da qualche piccolo foruncolo, fino a situazioni estremamente gravi, con pustole, noduli, cisti e conseguente possibilità di guarigioni non perfette e residuo di cicatrici antiestetiche.
In genere esordisce con la pelle che diventa untuosa e lucida ed è proprio questa la caratteristica forma iniziale che si manifesta nei giovani adolescenti (in particolare nelle ragazze) come espressione di un cambiamento ormonale legato alla pubertà.
In seguito, possono apparire i comedoni che sono effettivamente la prima e tipica manifestazione dell’acne. Questi, più noti come punti bianchi o punti neri, sono facilmente visibili a occhio nudo e si formano sulla superficie della pelle, che può anche apparire del tutto normale.
Non è mai consigliabile “spremere” i comedoni, ma qualora ciò venisse fatto si assisterebbe alla fuoriuscita di un filamento bianco con un’estremità (quella superiore) scura.
I comedoni tendono in genere a guarire da soli (fenomeno di autorisoluzione); più raramente si ha una vera e propria infiammazione, che risulta decisamente più frequente se essi vengono “stuzzicati” con operazioni, appunto, di spremitura.
Le lesioni più tipiche dell’acne in forma seria sono quelle infiammatorie, che compaiono sotto forma di pustole, noduli, cisti: sono queste le denominazioni corrette di quello che comunemente viene detto brufolo. Questa tipologia di lesioni è accomunata dalla presenza di pus con arrossamento della pelle circostante, segno inequivocabile di un’infiammazione.
Le lesioni infiammatorie possono essere poco o anche molto dolenti e, nei casi in cui la quantità di pus in esse contenute è particolarmente rilevante, si può avere la formazione di grossi ascessi sotto pelle.
Se le lesioni non vengono “stuzzicate” e se il paziente segue con precisione i consigli del medico, l’acne guarisce senza lasciare alcun tipo di esito.
Spesso, purtroppo, la pelle viene invece trattata in maniera esagerata, i comedoni e i foruncoli vengono spremuti, provocando così uno stato infiammatorio generale che porta a un’evoluzione verso forme di acne anche molto gravi.
In questi sfortunati casi, la patologia si dimostra particolarmente fastidiosa e può determinare problemi anche dal punto di vista psicologico, in quanto aumenta enormemente la probabilità di avere cicatrici permanenti.
Le cicatrici dell’acne possono portare talvolta alla formazione di antiestetici “buchi” sulla pelle (pelle cosiddetta butterata), altre volte invece determinano cicatrici grossolane e ben evidenti come rilievi sulla pelle (cheloidi). Tali segni possono evidenziarsi in zone limitate del viso ma spesso appaiono anche su aree molto estese e talvolta viene coinvolta tutta la faccia: la conseguenza è spesso una situazione di disagio psicologico e sociale.
Non è infine infrequente che si formino zone di colorito più scuro, dette iperpigmentazioni, che compaiono più spesso nelle persone di carnagione scura e rappresentano la conseguenza permanente di un precedente stato infiammatorio.
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