ACNE -Evoluzione
L’acne può considerarsi una malattia “capricciosa”, dal momento che difficilmente si riesce a fare una previsione esatta della sua evoluzione e del tempo necessario a ottenere un risultato.
Di solito esordisce durante l’adolescenza, con fasi altalenanti di miglioramento e peggioramento, quest’ultimo spesso dovuto a stimoli esterni (per esempio il ciclo mestruale o i cambiamenti stagionali).
Il miglioramento si ha abitualmente verso i vent’anni, con la possibilità in alcuni casi di protrarsi anche nella decade successiva.
Non sono rari i casi di comparsa della patologia in persone già adulte, anche in quelle che non ne avevano sofferto in epoca adolescenziale: in questi casi entrano spesso in gioco, come fattore scatenante, problematiche di tipo psicologico che possono consistere, per esempio, in stati di stress particolarmente intensi.
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