Segno
Qualsiasi manifestazione di malattia che può essere obiettivamente accertata da un medico o altro osservatore, attraverso l’esame del soggetto.
Segni cardinali Classiche alterazioni dell’infiammazione acuta: calar (segno dell’ipertermia), rubor (segno dell’iperemia), dolor (dolore), tumor (edema) e functio lesa (perdita di funzione).
Segni cushingoidi Segni caratteristici della sindrome di Cushing o di una situazione di ipercortisolismo da qualsiasi causa. Includono pletora, obesità di tipo centripeto, torace da bufalo, cute sottile, fratture spontanee; strie rubre addominali, glutee e intercrurali; talvolta irsutismo nella donna.
Segni lievi Segni tenui di disfunzione, in particolare l’insieme di anomalie borderline riscontrate nell’esame neurologico di bambini con disfunzione cerebrale minima. Queste deviazioni sarebbero di scarso significato se fossero presenti isolatamente.
Segno accessorio Segno che accompagna un disordine, ma che non è patognomonico, cioè specifico di tale disturbo, detto anche segno collaterale.
Segno della corda Aspetto a banderella sottile persistente dell’intestino tenue o del colon visibile nello studio con bario, che indica stenosi o spasmi prolungati. Viene osservato più frequentemente nell’ileo terminale colpito da malattia di Crohn, è noto anche come seguo di Kantor.
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