Primo Soccorso
Emergenze: chiedere aiuto
Avvelenamento da gas
L’ossido di carbonio, tra i gas, è il più pericoloso; è incolore e inodore, si libera dai tubi di scappamento delle auto e da bruciatori difettosi a gasolio, metano o a combustibili solidi. Agisce impedendo all’emoglobina di portare ossigeno ai tessuti. I sintomi con cui si manifesta l’avvelenamento da ossido di carbonio sono mal di testa, ebbrezza, difficoltà respiratorie, sincope.
Cosa fare
- Portate la persona all’aria aperta.
Prima di entrare nella stanza dove si trova la persona da soccorrere, spalancate la porta, apritela e chiudetela a più riprese per arieggiare l’ambiente, per evitare di restare vittime a vostra volta dell’intossicazione (Figura 1). Proteggetevi inoltre con un fazzoletto intorno alla bocca (Figura 2). Strisciate a terra per entrare, trattenendo il respiro, e trascinate fuori l’infortunato più in fretta che potete.
2. Controllate se la persona è cosciente, se respira, se il polso è presente e comportatevi di conseguenza praticando, se necessario, manovre di apertura delle vie aeree, respirazione artificiale e massaggio cardiaco.
3. Chiamate l’autoambulanza
(Figura 3).
L’emorragia consiste nella fuoriuscita di sangue dai vasi del sistema circolatorio.
Si distingue tra emorragie esterne ed emorragie interne, a seconda che il sangue perso passi all’esterno dell’organismo oppure si raccolga al suo interno.
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