Vomito -Diagnosi
Bisogna riferire al medico elementi inerenti sia la condizione di comparsa del vomito (eventuali altri sintomi associati, malattie gravi concomitanti o assunzione di farmaci) sia le sua caratteristiche (frequenza ed entità degli episodi, presenza di residui alimentari, sangue, feci o altri materiali): su questa base è spesso possibile individuare la causa del disturbo o almeno di escludere malattie gravi. Nel paziente con vomito grave il medico dovrà valutare, tramite la visita medica, eventuali segni di disidratazione ed escludere la presenza di condizioni che si possono manifestare con il vomito e richiedere un intervento chirurgico (per esempio l’occlusione intestinale).
Gli accertamenti utili in questi casi comprendono alcuni esami del sangue e, se si sospetta un’ostruzione, una radiografia dell’addome. Spesso il vomito acuto tende a risolversi da solo o con una terapia sintomatica, ma talvolta può essere necessaria una terapia più importante da effettuarsi in ospedale. I casi più gravi sono quelli in cui si verificano una grave disidratazione (per l’impossibilità di assumere liquidi per via orale) o delle alterazioni del metabolismo, oppure le emergenze che richiedono un intervento chirurgico urgente (ostruzioni o perforazioni del tratto digerente superiore, peritoniti), o ancora quelli in cui sono associate gravi malattie (insufficienza epatica, renale o cardiaca).
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