Unghia
Lamina dura che ricopre la superficie dorsale dell’ultima falange delle dita di mani e piedi. L’unghia è formata da una radice, in posizione posteriore e nascosta da un’invaginazione cutanea, e da una parte anteriore visibile. Quest’ultima comprende una piccola zona biancastra, la lunula, e una grande regione traslucida il cui colorito roseo è dovuto ai capillari sanguigni sottostanti. La cute superficiale forma una piega, la cuticola, che racchiude saldamente le regioni profonde. La pelle profonda forma la matrice, che circonda la base dell’unghia, e il letto, su cui poggia quasi tutta la sua parte visibile.
Fisiologia
La matrice produce una varietà di cheratina (proteina che rappresenta il principale costituente della cute e dei capelli) che spinge progressivamente in avanti l’unghia, assicurandone la crescita continua. Per ricrescere completamente un’unghia della mano impiega circa 6 mesi, del piede 1 anno.
Patologie
Le alterazioni del colore delle unghie sono per lo più dovute a un’infezione da funghi microscopici (dermatofiti, lieviti, muffe), a una cattiva circolazione sanguigna, all’assunzione di determinati farmaci (neurolettici, antibiotici, sulfamidici, antinfiammatori non steroidei), alla nicotina o all’uso di alcuni smalti cosmetici. Inoltre, le unghie possono presentarsi anormalmente convesse (ippocratismo) o concave (coilonichia), staccarsi dal letto ungueale (onicolisi), perdere colore (leuconichia), essere attraversate da creste in rilievo o solchi longitudinali dovuti all’invecchiamento o ad alcune malattie dermatologiche, solchi trasversali legati a traumi della matrice o a una malattia generale, piccole depressioni delle dimensioni di una capocchia di spillo caratteristiche della psoriasi, dell’eczema e del lichen. Le unghie secche che si spezzano con facilità sono dovute a interventi di manicure aggressivi o troppo frequenti, a traumi fisici o chimici (faccende domestiche, lavori manuali) o a carenze alimentari (soprattutto di vitamina C e ferro). Le macchioline bianche che talvolta si osservano sull’unghia sono imputabili a un’anomalia della cheratinizzazione di scarsa importanza, a bolle d’aria rimaste intrappolate sotto l’unghia o a un fungo superficiale.
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