Tumori della mammella -Diagnosi
Un principio di fondo è l’importanza di scoprire un tumore della mammella il più precocemente possibile, in modo da aumentare le possibilità di guarigione completa dalla malattia.
Autopalpazione Tecnica semplice e facilmente eseguibile dalla donna, consiste nella palpazione della mammella e nella spremitura (non traumatica!) del capezzolo a cadenza periodica. Le mammelle vanno esaminate in tutte le loro parti con la mano posta “a piatto”, in modo da poter apprezzare un’eventuale area più indurita, magari precedentemente non palpata. Può essere utile eseguire questa manovra con la cute insaponata o bagnata (per esempio sotto la doccia), che consente di far scivolare le mani più facilmente sulla cute. Le braccia devono essere sollevate o posizionate alternativamente dietro la testa. La manovra può essere anche eseguita in posizione supina con un braccio posizionato dietro il capo, posizione che appiattisce la mammella e la rende più facilmente esaminabile. È importante comunque ricordare che l’obiettivo dell’autopalpazione non è fare diagnosi, ma solo migliorare la percezione di eventuali cambiamenti della mammella da riferire al medico.
Visita senologica Può essere effettuata dal medico curante oppure da un ginecologo. Comprende l’ispezione (per evidenziare eventuali irregolarità o alterazioni della cute), la palpazione (mammella e cavo ascellare), l’esame del capezzolo.
Mammografia bilaterale Radiografia delle mammelle effettuata con apparecchiature che emettono una quantità modesta di radiazioni; serve per evidenziare aree anomale all’interno della mammella. Attualmente rappresenta l’esame più efficace per valutare precocemente i tumori della mammella e una metodica molto attendibile anche nel diagnosticare lesioni molto piccole. Va eseguita sia nel caso in cui occorra studiare un’area sospetta alla palpazione o all’ecografia, sia come “screening” periodico in assenza di qualsiasi sintomo anomalo.
Qualora vi siano dubbi o si evidenzino alterazioni anche minime, possono essere eseguiti esami aggiuntivi, con ulteriori lastre mammografiche a maggiore ingrandimento oppure ecografia mammaria a completamento dello studio dell’eventuale lesione.
Ecografia mammaria Utilizza, a differenza della mammografia, ultrasuoni anziché radiazioni. È un esame particolarmente indicato nelle donne giovani, in quanto consente di evidenziare la natura liquida o solida di una lesione anche di piccole dimensioni in mammelle “dense” e difficilmente valutabili con la mammografia. L’ecografia non può però essere utilizzata come test esclusivo per la diagnosi precoce del tumore della mammella.
Agoaspirato con ago sottile Metodica che consente, con minimo fastidio della donna, di prelevare cellule da un nodulo per valutarne poi al microscopio la benignità o la malignità (e in quest’ultimo caso il tipo). Si esegue come una qualsiasi iniezione, ma aspirando materiale della mammella senza iniettare nulla. Può essere effettuato sotto guida ecografica o mammografica se il nodulo non è palpabile ma è evidenziabile solo dagli esami strumentali.
Mammotome Strumento che consente di effettuare una biopsia mininvasiva prelevando campioni di tessuto o microcalcificazioni, attraverso un’unica introduzione di una sonda sterile monouso. Il mammotome può essere utilizzato per eseguire biopsie su lesioni palpabili e non palpabili sotto guida ecografica o mammografica stereotassica. Il referto che consegue all’analisi del materiale prelevato classifica la lesione in 5 categorie, dalla B1 (tessuto normale) alla B5 (tessuto maligno).
Stadiazione
Posta la diagnosi, si procede alla stadiazione del tumore, ossia all’assegnazione di uno “stadio” al tumore mediante l’osservazione delle sue caratteristiche, delle sue dimensioni, dell’interessamento eventuale di linfonodi e della presenza o assenza di metastasi a distanza: stadio TNM, dove T indica dimensioni del tumore, N il numero dei linfonodi interessati e M le eventuali metastasi a distanza.
Una volta definito la stadio tumorale, si procede alla definizione dello schema terapeutico più idoneo per quello stadio.
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