Capezzolo
Zona rilevata al centro della mammella. Il capezzolo è circondato dall’areola, zona anulare dalla pigmentazione ed estensione variabile. Sulla sua superficie si aprono pori che rappresentano lo sbocco dei dotti galattofori (escretori del latte). Il capezzolo è cinto da fibre muscolari, lisce, circolari e radiali, che ne assicurano la mobilità. Riccamente vascolarizzato e innervato, è erettile e molto sensibile (stimoli tattili, dolore).
Patologie
Durante l’allattamento, l’invaginazione del capezzolo impedisce al lattante di succhiare e rende necessario l’impiego di un tiralatte. Il processo di macerazione dovuto all’umidità quasi costante della zona interessata può causare ragadi (fissurazioni) dolorose. Una particolare cura dell’igiene locale e l’utilizzo temporaneo di una tettarella (apparecchio che facilita la poppata) assicura abitualmente la guarigione. La malattia di Paget è una lesione superficiale che assume l’aspetto di un eczema (ispessimento arrossato), talvolta associato a un cancro della mammella sottostante. Un capezzolo malformato o non abbastanza rilevato può essere trattato chirurgicamente (mammilloplastica).
Cerca in Medicina A-Z