Autopalpazione
Autoesame del seno consigliato alla donna per verificare l’eventuale comparsa di alterazioni. Attraverso l’autopalpazione è possibile imparare a conoscere la normale struttura del proprio seno e quindi accorgersi precocemente di un cambiamento, come la comparsa di un addensamento, una variazione di dimensioni o di forma, un’asimmetria, una retrazione e/o un’irritazione del capezzolo, la fuoriuscita di secrezioni dal capezzolo ecc. Lo scopo è quello di aiutare nella diagnosi precoce di carcinoma mammario. L’autoesame, che dovrebbe essere eseguito periodicamente (preferibilmente una volta al mese), consiste essenzialmente nelle seguenti operazioni:
- guardarsi allo specchio prima con le braccia lungo i fianchi per osservare la forma delle mammelle e, in seguito, con le braccia sollevate e poi appoggiate ai fianchi per verificare l’eventuale comparsa di alterazioni della cute o del capezzolo;
- palpare attentamente tutta la mammella esaminando con cura anche la zona dell’incavo ascellare;
- comprimere il capezzolo per verificare l’uscita di eventuali secrezioni.
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