CLOSTRIDIUM TETANI
Batterio strettamente anaerobio, molto mobile, ampiamente diffuso nel terreno e negli escrementi: provoca il tetano per contaminazione di ferite con tessuto necrotico, e per questo viene detto anche bacillo del tetano. Spesso forma una spora sferica terminale che dà alla cellula l’aspetto a “bacchetta di tamburo”. Non è velenoso per i tessuti, fermenta il lisato di carne ma non le proteine o gli zuccheri. Durante la crescita, libera una potente neurotossina, la tetanospasmina. L’identificazione sicura dell’organismo isolato richiede la dimostrazione della produzione della tossina.
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