Scarlattina
Malattia infettiva contagiosa, oggi rara, dovuta alla diffusione nell’organismo delle tossine secrete dallo streptococco di gruppo A. Colpisce quasi esclusivamente i bambini e si trasmette per inalazione delle goccioline di saliva emesse da un individuo infettato. La tossinfezione si sviluppa a partire da un focolaio localizzato a livello faringeo e tonsillare (angina).
La malattia si manifesta bruscamente, dopo un periodo di incubazione di circa 4 giorni, dando luogo a febbre elevata (39 °C), tumefazione dolorosa dei linfonodi del collo e angina eritematosa (con arrossamento intenso della gola). La tossina secreta dallo streptococco, diffondendosi nell’organismo, scatena una reazione cutanea 2 giorni dopo la comparsa dell’angina. Finché quest’ultima perdura, il malato è da considerarsi contagioso.
L’eruzione cutanea (esantema) che si manifesta con un eritema puntiforme diffuso, interessa dapprima il torace, per poi estendersi in tutto il corpo nel giro di 48 ore (eritema a nappe), risparmiando solo il palmo delle mani e la pianta dei piedi. L’eruzione mucosa (enantema) consiste nella comparsa di una patina bianca sulla lingua, che durante il quinto giorno di evoluzione lascia il posto a un arrossamento scarlatto e granuloso, dal tipico aspetto “a fragola”. Nel giro di circa 1 settimana la febbre viene meno, l’enantema scompare e l’esantema lascia il posto a una fine desquamazione dell’epidermide su tutto il corpo, a esclusione del palmo delle mani e della pianta dei piedi, dove la cute si distacca a grandi falde.
Complicanze
Sono le stesse che caratterizzano le angine streptococciche non trattate: glomerulonefrite (infiammazione dei reni), che può evolvere in insufficienza renale cronica (nefrite cronica), e reumatismo articolare, acuto e subacuto.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si basa sull’esame clinico, che può essere integrato dall’isolamento dello streptococco in un campione prelevato dalla gola.
Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici (penicillina, eritromicina) e nel riposo.
Cerca in Medicina A-Z