PsicoFARMACI -Effetti collaterali
Quando un paziente assume per la prima volta litio, possono manifestarsi effetti collaterali quali sonnolenza, senso di debolezza, nausea, affaticamento, tremore alle mani, aumento della sete e della frequenza urinaria. Alcune reazioni possono svanire o ridursi rapidamente, anche se il tremore alle mani può persistere. Anche il peso corporeo può aumentare e una buona dieta (mai troppo drastica) può essere d’aiuto.
Talvolta possono verificarsi problemi urinari, che il medico valuterà per stabilire se variare le dosi del farmaco; il medico potrà inoltre far eseguire controlli dell’attività tiroidea (potrebbe insorgere un ipotiroidismo o un ingrossamento della tiroide), della funzione renale e cardiaca. Si presta molta attenzione anche ai pazienti con altre patologie e alle donne potenzialmente fertili e in gravidanza, per l’eventualità di arrecare danni congeniti ai bambini.
Qualsiasi evento che riduca il livello di sodio nel sangue (dieta troppo povera di sale, aumento della sudorazione per eccesso di esercizio o clima molto caldo, febbre, vomito o diarrea) può aumentare i livelli di litio nel sangue, aumentandone gli effetti negativi: se ci si trova in queste condizioni è bene informare tempestivamente il medico.
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