Cancro dellaPleura
Proliferazione di cellule tumorali nel tessuto pleurico.
Cancro primitivo della pleura
Si tratta del mesotelioma pleurico, tumore maligno la cui incidenza è oggi in aumento. Nel 70% dei casi è provocato dall’inalazione di amianto, cui erano esposti, soprattutto in passato, i lavoratori di alcuni settori industriali (estrazione e tessitura dell’amianto, costruzioni navali, isolamento di costruzioni edili). I primi segni compaiono a circa 35 anni di distanza dall’esposizione all’amianto, che può anche essere stata breve (alcuni mesi): dolore laterale del torace, pleurite (versamento di liquido tra i due foglietti pleurici).
Diagnosi La diagnosi si basa sulla raccolta delle informazioni fornite dal paziente, sull’individuazione di particelle di amianto nell’espettorato, sull’aspetto radiologico della pleura, che appare spessa e irregolare, e sulla biopsia pleurica.
Trattamento Non esiste alcun trattamento veramente efficace contro il mesotelioma, che invade progressivamente la parete del torace e il polmone colpito, anche se di rado dà luogo a metastasi. Si auspica che la diagnosi precoce per i soggetti a rischio, ai quali vengono somministrati farmaci innovativi (interferone), possa rallentare in futuro l’evoluzione di questa malattia.
Cancro secondario della pleura Molto più frequente del cancro primitivo della pleura, questa forma tumorale è generalmente dovuta a metastasi di un cancro dei bronchi, del seno, dell’utero, dell’ovaio o del tubo digerente. Si manifesta per lo più con pleurite (infiammazione della pleura con versamento di liquido tra i due foglietti, che dà luogo a dolore toracico e a dispnea da sforzo) e alterazione dello stato generale del paziente.
Diagnosi Si basa sulla radiografia toracica, che mostra una macchia bianca opaca intorno al polmone, e sulla puntura bioptica pleurica, che conferma la natura neoplastica del versamento e del tessuto pleurico.
Trattamento Si basa, da un lato, sul trattamento del cancro primitivo (chemioterapia, ormonoterapia) e, dall’altro, sull’evacuazione del liquido pleurico mediante prelievo. In caso di recidive della pleurite, è possibile effettuare una chemioterapia e una sinfisi pleurica, facendo definitivamente aderire i foglietti pleurici mediante l’iniezione di un prodotto irritante (in genere talco), oppure creare una derivazione con drenaggio.
Cerca in Medicina A-Z