OCCHIO ROSSO -Congiuntivite acuta
Si tratta di un’infiammazione congiuntivale acuta, generalmente provocata da virus (più spesso adenovirus), allergie o batteri. Le più frequenti sono le forme virali, seguite da quelle allergiche. Anche gli agenti batterici sono presenti, spesso in forme “miste”. Quasi sempre si associa una forte irritazione congiuntivale da agenti ambientali esterni come inquinanti, polvere, vento, fumo, ma anche in corso di raffreddore, malattie esantematiche o esposizione prolungata a luce solare, ultravioletta, riverbero della neve.
La tabella sottostante evidenzia alcune caratteristiche tipiche delle congiuntiviti acute di origine diversa. Se vi è secrezione o se le le palpebre sono “appiccicose” o “incollate” soprattutto al mattino, è più probabile una forma batterica; se sono presenti lacrimazione, ingrossamento dolente dei linfonodi preauricolari, è da ritenersi una forma virale; se sono presenti “papille” al fondo dei fornici congiuntivali con secrezione acquosa e gonfiore palpebrale, è possibile che si tratti di una forma allergica. A seconda della diagnosi, il medico potrà somministrare antibiotici per uso locale, antiallergici, cortisonici; tutte le forme si esauriscono in una-due settimane.
La possibilità che una congiuntivite monolaterale sia di natura erpetica (in cui sono totalmente controindicati i prodotti contenenti cortisone) indica l’opportunità che si eviti di scegliere da soli il farmaco da applicare negli occhi.
Cerca in Medicina A-Z