Metrorragia
Sanguinamento vaginale che si verifica al di fuori del ciclo mestruale.
Le metrorragie sono sempre anomale e richiedono un consulto medico; le loro cause variano a seconda dell’età della donna. Nella donna giovane, il cui ciclo mestruale è nei primi anni irregolare, le metrorragie non sono rare, ma devono comunque indurre a rivolgersi al medico e possono essere trattate con l’uso di pillole estroprogestiniche. Sono riscontrabili anche all’inizio di un trattamento contraccettivo, e in questo caso spariscono con l’assunzione di pillole anticoncezionali a dosaggio più elevato. La donna in età fertile non deve mai trascurare una metrorragia. Se non è incinta, questo fenomeno è spesso dovuto a un’anomalia del meccanismo mestruale (cisti follicolari, cicli anovulatori), ma la causa può essere anche un polipo, un fibroma, un’endometrite, una salpingite, un cancro. Il sanguinamento all’inizio della gestazione può segnalare la presenza di una gravidanza extrauterina, il rischio di aborto, una mola idatidea (tumore benigno della placenta) e, in una fase successiva, un’anomala inserzione della placenta (placenta previa) o un ematoma retroplacentare (raccolta di sangue sotto la placenta). Nella donna in età matura, in cui le mestruazioni sono assenti da più di 6 mesi e con chiari segni di menopausa (vampate di calore, secchezza vaginale), la presenza di metrorragie deve indurre a ricercare un cancro del corpo dell’utero mediante isteroscopia, curettage con biopsia e spazzolamento. Il trattamento deve essere intrapreso con urgenza.
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