Ematoma retroplacentare
Anomalo versamento di sangue che può verificarsi, durante la gravidanza, tra la placenta e la parete uterina.
Un ematoma retroplacentare è in genere una conseguenza dell’ipertensione arteriosa e delle sue complicanze (tossiemia gravidica), del diabete, di una gravidanza multipla o di un idramnios (eccesso di liquido amniotico), ma può anche essere causato da un trauma addominale (caduta, incidente stradale).
In genere si manifesta, nell’ultimo trimestre di gravidanza o durante il parto, con un dolore improvviso e intenso, sanguinamento vaginale, talvolta stato di shock (malessere, caduta della pressione arteriosa). L’ematoma retroplacentare, scollando la placenta dalla parete uterina, priva il feto di elementi nutritivi e ne mette quindi a repentaglio la sopravvivenza. A causa dell’entità dell’emorragia e delle anomalie della coagulazione che vi sono spesso associate, anche la vita della madre è a rischio.
Trattamento
Il trattamento, praticato d’urgenza, associa la rianimazione della madre e il parto cesareo.
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