Resistenza
- Capacità, acquisita o innata, di un organismo di mantenere nel suo ambiente l’immunità verso agenti antagonisti; può essere assoluta o relativa.
- Opposizione di un conduttore al passaggio di corrente elettrica.
- In psicoanalisi, opposizione ad ogni tentativo di rivelare i contenuti dell’inconscio.
Resistenza acquisita alle radiazioni Sviluppo di un’aumentata radioresistenza tessutale, come può avvenire in seguito a una precedente esposizione alla radioterapia.
Resistenza all’insulina Risposta ipoglicemica ridotta o assente alla somministrazione di insulina. Può essere imputata a numerose cause, come la presenza di anticorpi antinsulina, una reazione allergica locale all’insulina, un’esacerbazione acuta di leucemia cronica o varie patologie endocrine o metaboliche, compresa la chetoacidosi del diabete mellito.
Resistenza dell’Io
- In psichiatria, mantenimento della repressione risultante dalla paura o dalla sua protratta negazione inconscia.
- In psichiatria, mantenimento dei sintomi a causa del guadagno secondario (termine tecnico: epinosico) che questi procurano.
Resistenza espiratoria Resistenza al movimento del polmone e della parete toracica durante l’espirazione. Con questo termine ci si riferisce sia alla resistenza tissutale sia a quella presente nelle vie aeree.
Resistenza polmonare Resistenza al flusso dell’aria nelle vie aeree (resistenza aerea) più la resistenza all’espansione del parenchima polmonare.
Resistenza vascolare Resistenza al flusso di sangue attraverso i vasi sanguigni.
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