Valvola
Plica membranosa all’interno di un dotto, che impedisce il reflusso di liquido o altro materiale. Le valvole sono situate sulla parete interna di un dotto naturale e formano una plica più o meno perpendicolare a questa, nella cavità del vaso. Sono spesso costituite da più elementi, disposti in modo da allontanarsi gli uni dagli altri aprendo un varco quando sono spinti in una data direzione, e avvicinarsi quando il senso della spinta è quello contrario, al fine di evitare il reflusso. Svolgono dunque il ruolo di valvole di sicurezza. Nell’organismo sono presenti diversi tipi di valvole; le più importanti sono le valvole cardiache, digestive e vascolari.
Valvole cardiache
Si tratta di quattro valvole membranose che canalizzano il sangue all’interno del cuore, indirizzandone il flusso in un’unica direzione.
Tipi di valvole cardiache
Le due valvole atrioventricolari, la mitrale a sinistra e la tricuspide a destra, localizzate all’entrata dei ventricoli, sono formate rispettivamente da due e da tre foglietti. Le due valvole arteriose, aortica a sinistra e polmonare a destra, formate ciascuna da tre foglietti a mezzaluna, si trovano all’uscita dei ventricoli, all’origine dell’aorta e dell’arteria polmonare.
Valvola mitrale Si apre durante il riempimento del ventricolo sinistro, per lasciar passare liberamente il sangue proveniente dall’atrio sinistro. Durante la contrazione ventricolare si richiude ermeticamente.
Valvola tricuspide Si apre durante il riempimento del ventricolo destro e si richiude durante la contrazione ventricolare. Nell’individuo normale questa valvola lascia spesso filtrare una piccola quantità di sangue (insufficienza).
Valvola aortica Si apre sotto la pressione del sangue durante la contrazione del ventricolo sinistro (sistole) e si richiude durante il rilassamento atriale (diastole), dopo l’eiezione del sangue in aorta.
Valvola polmonare Si apre durante la contrazione del ventricolo destro, per permettere l’eiezione del sangue verso i polmoni, e si richiude per evitare il reflusso ematico.
Patologie
Le valvulopatie, alterazioni delle valvole cardiache causate da restringimenti o da insufficienza (chiusura non ermetica), possono essere di origine infettiva, infiammatoria o degenerativa.
Valvole del tubo digerente
Nel tubo digerente vi sono valvole a livello del piloro (estremità inferiore dello stomaco), lungo tutto l’intestino tenue (valvole conniventi) e alla giunzione tra intestino tenue e colon (valvola ileocecale). Le valvole conniventi aumentano la superficie di contatto con gli alimenti.
Valvole venose e linfatiche
Lungo le pareti di vene e vasi linfatici sono presenti numerose valvole che favoriscono la progressione del sangue o della linfa nella giusta direzione.
Patologie
La presenza di valvole venose difettose può comportare la formazione di varici.
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