Iperplasia
Aumento benigno del volume di un tessuto per moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono. È una delle cause dell’ipertrofia (aumento di volume di un tessuto o un organo).
Iperplasia fisiologica L’aumento di volume di un tessuto può essere un fenomeno fisiologico inteso a riparare una perdita tissutale conseguente a una distruzione o a una ferita. Per esempio, in caso di riduzione chirurgica del volume del fegato (epatectomia parziale), si verifica un’iperplasia della parte restante di fegato, che a poco a poco ripara la perdita. L’iperplasia dell’endometrio è un fenomeno ciclico consistente nel rigonfiamento della mucosa uterina poco prima del ciclo mestruale.
Iperplasia patologica L’aumento di volume di un tessuto può essere anche la risposta a una stimolazione patologica, di origine ormonale, infettiva o infiammatoria. Le ghiandole surrenali e la tiroide sono soggette a iperplasia in caso di forte stimolazione, rispettivamente a opera della corticotropina e della tireostimolina. I fattori di crescita che presiedono all’incremento cellulare determinano iperplasia in caso di eccessiva proliferazione.
La sovrapproduzione di ormone della crescita determina iperplasia delle mucose, della pelle e delle ossa (acromegalia).
L’iperplasia infiammatoria della mucosa colica può condurre alla formazione di polipi. A livello dentale può verificarsi un gonfiore infiammatorio delle gengive, dovuto a una gravidanza o all’assunzione di certi farmaci antidepressivi o antiepilettici. La tonsillite è un’iperplasia delle tonsille di origine infettiva.
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