Febbre e ipertermia -Principali cause di iperterrmia
Nella maggior parte dei casi l’ipertermia dipende da una permanenza prolungata in ambienti molto caldi e umidi, in cui è difficile dissipare il calore del corpo (colpo di calore). Il rischio è elevato soprattutto nei pazienti anziani, specialmente se sono disidratati (e quindi hanno scarsa capacità di sudare) o se assumono farmaci che inibiscono la sudorazione (molti antispastici, alcuni antistaminici, neurolettici, antidepressivi e antiparkinsoniani) o che favoriscono l’eliminazione di acqua dal corpo (diuretici, lassativi).
Anche i giovani, tuttavia, possono andare incontro al colpo di calore, tipicamente quando svolgono al caldo attività fisiche molto pesanti. In queste condizioni infatti si disidratano rapidamente e producono grandi quantità di calore con la contrazione dei muscoli (colpo di calore da esercizio fisico). Talvolta l’ipertermia dipende da malattie ormonali (la tireotossicosi e il feocromocitoma, per esempio) o è un effetto indesiderato di particolari farmaci (per esempio i neurolettici) o droghe (anfetamine, cocaina, LSD, fenciclidina).
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