Febbre e ipertermia -Ipertermia e febbre
Un aumento della temperatura interna oltre il limite ideale può dipendere dal fatto che, per svariate ragioni, la produzione di calore da parte del corpo eccede le capacità massime dell’ipotalamo di promuoverne la dissipazione (si parla in questo caso di ipertermia).
Molto più spesso, però, tale aumento dipende dal fatto che l’ipotalamo reimposta verso l’alto il proprio valore di temperatura “ideale” e quindi attiva i meccanismi termoregolatori fino a riallineare la temperatura corporea effettiva col nuovo, più elevato, valore di riferimento. Questa condizione si definisce febbre.
In altre parole, l’aumento della temperatura corporea nel caso dell’ipertermia deriva da una sorta di “fallimento” della termoregolazione di fronte ai limiti imposti dalle leggi che regolano la produzione e la dissipazione del calore; nella febbre invece l’aumento della temperatura corporea è espressione di un’attività termoregolatoria efficiente ma orientata dall’ipotalamo al raggiungimento di un nuovo equilibrio termico. Febbre e ipertermia sono manifestazioni cliniche di svariate condizioni di malattia.
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