Igiene del cavo oraleBocca -Sostanze utilizzate per la pulizia della bocca
Il dentifricio al fluoro è sicuro ed efficace nella prevenzione della carie, se utilizzato almeno due volte al giorno. Una soluzione di bicarbonato di sodio è in grado di dissolvere il muco viscoso purché utilizzato nelle giuste diluizioni (un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua), altrimenti può creare ustioni superficiali e modificare la normale composizione chimica della bocca favorendo le infezioni. I prodotti a base di glicerina non sono consigliabili per il loro effetto disidratante e irritante sulle mucose (purtroppo nei dentifrici reperibili in commercio la glicerina è sempre presente, fatta eccezione per alcuni prodotti), inoltre la sua acidità tende a decalcificare i denti e a modificare l’ambiente, favorendo lo sviluppo di infezioni opportunistiche. L’acqua ossigenata può essere adoperata su indicazione del dentista o del medico per pulire le ferite nel cavo orale; grazie alla capacità di sviluppare schiuma è infatti un ottimo detergente e disinfettante. In commercio esistono soluzioni pronte all’uso che evitano qualsiasi tipo di errore di diluizione; in linea di massima bastano circa 10 ml di prodotto (mezzo tappo della soluzione da 300 ml) da tenere in bocca e da sputare dopo un minuto. L’acqua ossigenata è utile a rimuovere detriti e placca sulla lingua, ma non deve essere impiegata sulle ferite del cavo orale in fase di guarigione in quanto danneggia le cellule; può favorire lo sviluppo di funghi; non si adopera per la pulizia giornaliera.
Un altro prodotto utilizzato è la clorexidina in soluzione. In commercio esistono molte preparazioni la cui forma più semplice è il collutorio; si versano 10 ml di soluzione nell’apposito bicchierino e si sciacqua la bocca per circa un minuto due volte al giorno; il prodotto non va diluito, né deglutito. La clorexidina possiede una buone azione antimicrobica favorendo la prevenzione della carie. Può essere adoperata nell’igiene orale in quanto la sua capacità di distruzione dei batteri la rende un ottimo prodotto, ma un uso prolungato tende a macchiare i denti di una colorazione marrone (che scompare sospendendo l’applicazione del prodotto) e ad alterare la percezione del sapore dei cibi.
Un ultimo prodotto da impiegare nella cura della bocca è la soluzione salina isotonica (soluzione fisiologica), che promuove la guarigione delle ferite stimolando il tessuto sano in fase di guarigione (tessuto di granulazione). Si può acquistare in farmacia o preparare in casa sciogliendo 9 grammi di sale da cucina in un litro di acqua naturale.
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