Primo Soccorso
Traumi scheletrici
Come si forma un’ustione
Il danno termico è conseguente al riscaldamento dei tessuti al di sopra di un livello critico e l’entità di tale danno è in funzione dell’energia termica dell’agente ustionante, della durata dell’esposizione e della capacità delle strutture organiche coinvolte di trasmettere il calore. A parità di sede e di trauma termico, la pelle del bambino e quella dell’anziano riportano solitamente ustioni più profonde di quella di un soggetto adulto. Il calore fa coagulare le proteine, attiva gli enzimi cellulari e determina la morte (necrosi) dei tessuti coinvolti. Tra la zona necrotica e il tessuto circostante si forma un’area congesta che può progredire o verso la morte del tessuto o evolvere in senso favorevole verso il riassorbimento del gonfiore e la guarigione senza postumi permanenti visibili. Il processo si realizza nel giro di 48-72 ore, il tempo di solito necessario per poter valutare compiutamente l’entità del danno da ustione.
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