Primo Soccorso
Pronto intervento in età pediatrica
Quanto farmaco somministrare e con che frequenza
Il broncodilatatore (salbutamolo) va somministrato a intervalli brevi nelle prime fasi di un accesso acuto. Se si sta usando uno spray dosato con spaziatore con mascherina o boccaglio si possono somministrare 2-4 spruzzi con un breve intervallo tra uno spruzzo e l’altro. La serie di spruzzi può essere ripetuta ogni 20 minuti anche per due-tre volte sino a che il bambino non comincia a respirare meglio, è più rilassato, diventa più vivace, la tosse diventa meno secca e stizzosa.
Se si sta usando un nebulizzatore si possono fare degli aerosol in sequenza ravvicinata alla dose di 0,6 gocce ogni kg di peso di una soluzione di salbutamolo allo 0,5%, dose massima 12 gocce, diluite in 3 ml di soluzione fisiologica. Se il bambino non migliora decisamente dopo 2-3 dosi di broncodilatatore è opportuno dargli il cortisone per bocca (betametasone 0,1-0,2 mg per kg al giorno o prednisone 1-2 mg per kg al giorno). Una volta che l’intensità dei sintomi si è attenuata si possono distanziare le dosi di broncodilatatore che va però somministrato ancora almeno ogni 3-4 ore nella prima giornata scalando a intervalli di 4-6 ore per almeno 3-4 giorni.
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