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Indumenti per disabili
In commercio sono disponibili abiti per persone disabili, linee per chi è costretto in carrozzina, linee per i malati di morbo di Parkinson, linee per i soggetti malati di Alzheimer e, più in generale, per tutti coloro che hanno difficoltà di movimento.
Pantaloni
I pantaloni ideali dovrebbero poter essere indossati da chiunque si trovi costretto in sedia a rotelle, nonostante la malattia che lo affligge. Inoltre, devono essere realizzati con tessuti lavabili in lavatrice e resistenti ai sollevamenti a cui sono sottoposti giornalmente questi pazienti. Se il malato non è in grado di trattenere le feci e le urine, i pantaloni devono poter contenere anche il pannolone.
Riassumendo, un buon pantalone adatto per disabili dovrebbe:
- non possedere tasche posteriori, per evitare pieghe sulla pelle che predispongono a lesioni della zona interessata;
- essere un po’ più alti dietro, per coprire bene la schiena ed evitare che resti all’aria aperta;
- avere una cerniera che si possa aprire fino in fondo, per agevolare il momento dell’eliminazione urinaria, e che sia dotata di un anello per rendere meno difficoltosa le manovre di apertura e chiusura;
- possedere aperture con bottoni all’esterno ma con all’interno strisce di velcro per facilitare l’apertura e la chiusura;
- essere di lunghezza sufficiente a coprire le caviglie, soprattutto per i soggetti delicati che risentono particolarmente di eventuali urti e traumi accidentali.
Se l’assistito indossa tutori alle gambe, i pantaloni devono avere caratteristiche tali da contenerli. In caso di fratture, molti malati devono portare apparecchi esterni per il fissaggio delle ossa, anche in questo caso un pantalone adatto dovrebbe poter accogliere l’ausilio. I pantaloni che si possono aprire grazie a una striscia di velcro sul lato esterno sono particolarmente indicati per questi precisi scopi.
Camicie
Le camicie più indicate per i soggetti con difficoltà ad abbottonarsi sono dotate di bottoni esterni che nascondono il velcro cucito sul lato interno.
Pigiama
Il pigiama è un aspetto fondamentale nella vita di una persona disabile dal momento che molte volte questo indumento viene indossato anche di giorno. I soggetti con disturbi cognitivi quali demenza o patologie neurologiche possono avere bisogno di indumenti che non siano così “facilmente rimovibili”. Alcune volte una cerniera posteriore può essere una sicurezza per evitare “spogliarelli” continui ai soggetti con demenza.
Tuttavia, la chiusura posteriore può in alcuni casi essere interpretata come una camicia di forza è bene pertanto valutare attentamente caso per caso, parlare con il medico e l’infermiere di fiducia, provare con cautela e verificare il risultato.
Biancheria intima
Le mutande possono essere a rete per il fissaggio dei pannoloni sagomati oppure essere normali mutande o boxer adattati alle esigenze dell’eliminazione urinaria.
Le mutande ideali devono essere pensate per i soggetti portatori di catetere vescicale a permanenza o che hanno la necessità di provvedere con comodità allo svuotamento urinario. Le cuciture non sono consigliabili per la loro tendenza a provocare piaghe e irritazioni. È preferibile che il materiale di produzione sia il cotone.
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