Liquido opaco, biancastro, leggermente filante e colloso in cui sono presenti spermatozoi, emesso con l’eiaculazione. In 1 ml di sperma sono contenuti dai 20 ai 200 milioni di spermatozoi in sospensione nel liquido seminale. Questo è inoltre costituito da numerose proteine, fruttosio (elaborato dalle vescicole seminali), fosfatasi acide (prodotte dalla prostata) e carnitina (secreta dall’epididimo). In condizioni normali lo sperma è sterile, ossia privo di germi. L’emissione avviene al momento dell’orgasmo, grazie alla contrazione di vari muscoli lisci che circondano le ghiandole e i dotti genitali. A ogni eiaculazione si producono dai 2 ai 6 ml di sperma.
Esami
L’esame che permette di studiare lo sperma è lo spermiogramma.
Anomalie
Molte sono le patologie che possono influire sulla qualità dello sperma, la cui principale conseguenza è il rischio di sterilità:
- l’assenza di sperma, o aspermia, può corrispondere a un’assenza di eiaculazione o a un’eiaculazione retrograda (reflusso dello sperma nella vescica);
- l’assenza totale di spermatozoi, o azoospermia, può indicare un’otturazione dei dotti deferenti, che impedisce il trasporto degli spermatozoi, o un blocco della spermatogenesi (processo di formazione degli spermatozoi);
- l’agglutinazione degli spermatozoi nello sperma è attribuibile a un’immunizzazione antispermatozoo (reazione in conseguenza della quale si producono anticorpi antispermatozoo che impediscono alle cellule sessuali maschili di fecondare l’ovulo);
- una quantità troppo elevata di spermatozoi anomali può essere in relazione con una malattia cromosomica (per esempio sindrome di Klinefelter);
- un volume eccessivo di sperma può rivelare un’infezione delle vescicole seminali e della prostata.