Spermatogenesi
Elaborazione degli spermatozoi da parte del testicolo. La spermatogenesi inizia con la pubertà sotto l’influenza delle gonadotropine, ormoni secreti dall’ipofisi, e rallenta (senza tuttavia cessare del tutto) in età avanzata.
Fisiologia
L’elaborazione degli spermatozoi avviene all’interno dei tubuli seminiferi per moltiplicazione e trasformazione delle cellule madri germinali, gli spermatogoni, dapprima in spermatidi, poi in spermatozoi. Nel corso di questo processo ha luogo la meiosi, divisione cellulare durante la quale la cellula perde metà dei suoi cromosomi. Lo spermatozoo è quindi provvisto soltanto di 23 cromosomi: unendosi all’ovulo, che ne presenta altrettanti, dà vita a una nuova cellula contenente 46 spermatozoi. La maturazione di uno spermatogonio dura 1 mese e dà origine a circa 50 spermatozoi.
Anomalie della spermatogenesi
Molte patologie possono alterare, o bloccare, la spermatogenesi causando sterilità: affezioni del testicolo che colpiscono i tubuli seminiferi (tubercolosi, febbre di Malta, parotite, infezione testicolare, ectopia testicolare), malattia genetica (sindrome di Klinefelter), blenorragia mal curata, squilibrio ormonale ipotalamico o ipofisario. L’arresto della spermatogenesi, per contro, non incide sulla funzione sessuale, a meno che non sia dovuta a disturbi ormonali.
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