Osso del tarso, il più voluminoso, situato nella parte inferiore e posteriore del piede. Il calcagno forma la protuberanza del tallone e l’appoggio posteriore della volta plantare.
La sua faccia superiore, il talamo, si articola con l’astragalo, mentre la faccia posteriore si inserisce nel tendine di Achille.
Patologie
Le fratture del calcagno, di riscontro frequente e in genere pluriframmentate, sono dovute di norma a una violenta caduta. Il loro trattamento può essere funzionale (rieducazione immediata con stampelle) oppure ortopedico; in caso di spostamento osseo importante si può ricorrere alla chirurgia. Una frattura mal consolidata del calcagno può avere conseguenze quali artrosi e formazione di un callo osseo che non rispetta l’anatomia dell’osso stesso, a cui è necessario porre rimedio con una fusione chirurgica (artrodesi dell’astragalo e del calcagno). La calcaneite è l’infiammazione che colpisce la zona in cui si fissano, sotto il calcagno, i tendini situati nella pianta del piede. Causa dolore o rigonfiamento, avvertiti dal paziente mentre cammina. Inoltre, la radiografia può rivelare la presenza di una spina calcaneare (piccola salienza ossea nella parte inferiore del calcagno).
Il trattamento consiste nell’applicazione di suole ortopediche alle calzature, associate a infiltrazioni locali di cortisonici.