Disturbi dellaVista
Si dice che un occhio è emmetrope se i raggi provenienti da molto lontano vengono messi perfettamente a fuoco sulla retina; tutte le altre condizioni vengono classificate con il termine di ametropie e distinte in miopia, ipermetropia (ametropie sferiche) e astigmatismo (ametropie astigmatiche).
Nel corso degli anni l’occhio umano va incontro a una progressiva riduzione dell’ampiezza accomodativa (cioè della capacità di messa a fuoco a distanze ravvicinate), fenomeno noto come presbiopia, che comincia in modo lento già nei primi decenni di vita ma si rende soggettivamente manifesto e “sintomatico” intorno ai 40-45 anni.
Miopia Solitamente si manifesta intorno agli 8-10 anni, aumenta (a volte in modo anche rapido) durante la pubertà e poi si stabilizza verso i 20-25 anni. Nella forma cosiddetta benigna, il difetto visivo non supera le 5-6 diottrie. Nella forma degenerativa, invece, la miopia insorge fin dall’infanzia ed evolve in modo progressivo portando a una vera e propria deformazione del profilo del bulbo oculare a livello del polo posteriore, con l’instaurarsi di alterazioni degenerative responsabili di riduzioni anche marcate dell’acuità visiva.
Il soggetto miope, spesso da bambino, riferisce difficoltà di messa a fuoco di oggetti posti a distanze elevate, mentre non ha alcuna difficoltà a vedere bene da vicino, fatta eccezione per i casi complicati da degenerazione maculare miopica. Frequentemente i pazienti miopi riferiscono “visione di mosche volanti” (miodesopsie), provocate da alterazioni del vitreo, associate o no a “visione di flash luminosi” (fosfeni) per la presenza di trazioni vitreo-retiniche spesso in corrispondenza di aree periferiche di degenerazioni retiniche in evoluzione.
L’oculista in questi casi esegue un esame completo del fondo dell’occhio dopo aver dilatato la pupilla con apposite gocce, al fine di escludere la presenza di degenerazioni della retina potenzialmente predisponenti al distacco di retina o a evoluzione problematica. È inoltre importante valutare la pressione dell’occhio, in quanto, a volte, gli occhi miopi possono presentare un glaucoma.
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