Suicidio
“Atto umano di autoinfliggersi intenzionalmente la cessazione della vita”: questa è la definizione ufficiale del gesto che provoca almeno l’1% dei decessi nel mondo occidentale e costituisce la seconda causa di morte per gli adolescenti (dopo gli incidenti stradali) e la nona per gli anziani.
Le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che ogni anno nel mondo 800.000 persone muoiono per suicidio; a questo dato va aggiunto poi un numero almeno 10 volte superiore di soggetti che mettono in atto comportamenti suicidari non mortali. Si ritiene peraltro che questi dati, a causa di un atteggiamento di riprovazione e negazione nei confronti delle condotte suicidarie, siano sottostimati fino al 50% dell’entità reale del problema; bisogna infine tenere conto del fatto che per ogni persona morta per suicidio almeno altre cinque avranno la loro vita compromessa emozionalmente, economicamente e socialmente.
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