Russamento

Rumore respiratorio emesso durante il sonno.

Può essere causato da qualunque ostacolo alla circolazione dell’aria tra il naso e la laringe: ipertrofia delle tonsille o delle adenoidi, deviazione del setto nasale, rinite o, più spesso, anomalia anatomica delle vie respiratorie e così via. Occorre distinguere il russamento comune da quello che accompagna le apnee del sonno.

Russamento comuneProduce un rumore di intensità variabile, ma talvolta considerevole, che può raggiungere gli 80 decibel.

Trattamento

Talvolta è possibile attenuarlo evitando di stendersi sul fianco e, soprattutto, in posizione supina. Il soggetto ottiene un miglioramento anche dimagrendo, in caso di sovrappeso, eliminando alcol e tabacco, umidificando l’ambiente e astenendosi dall’assumere sonniferi. Nelle forme più fastidiose è efficace soltanto la faringoplastica (ablazione chirurgica di una parte del velo palatino).

Russamento con apnea del sonnoÈ caratterizzato da un rumore interrotto da brevi arresti respiratori ripetuti, seguiti da una brusca ripresa della respirazione, che provocano il risveglio.

Sintomi e segni

Il soggetto, che può non ricordare questi risvegli e riportarne solo una sensazione di sonno disturbato, lamenta cefalea al mattino, difficoltà di concentrazione e sonnolenza nell’arco della giornata.

Con il passare degli anni l’evoluzione può essere complicata da un’insufficienza respiratoria cronica e disturbi cardiovascolari (per esempio ictus).

Diagnosi

La diagnosi, difficile da confermare, richiede la registrazione del ritmo cardiaco e dei movimenti respiratori nel sonno mediante elettrodi posti sulla pelle, in un centro specializzato.

Trattamento

È basato sulla ventilazione a pressione positiva: durante la notte, il paziente porta una maschera collegata a un apparecchio che eroga aria a una pressione superiore alla norma, per dilatare le vie respiratorie. Talvolta si può ricorrere a settoplastica (intervento chirurgico sul setto nasale), faringoplastica (ablazione chirurgica di una parte del velo palatino) o tonsillectomia (ablazione delle tonsille).