Arco
Formazione vascolare, fibrosa o ossea, a forma di arco. Tra gli archi vascolari si distinguono l’arco palmare della mano, che riunisce alla loro terminazione l’arteria radiale e quella ulnare, e dal quale ha origine la vascolarizzazione delle dita, e l’arcata di Riolano, che costituisce una via di derivazione essenziale per la vascolarizzazione del colon in caso di ostruzione di una delle due arterie mesenteriche.
L’arco crurale è una fascia fibrosa tesa tra la spina iliaca e il pube, che segue la piega inguinale, e dietro la quale passano l’arteria e la vena femorale e il nervo crurale. Gli archi orbitari e sopracciliari sono le strutture ossee della fronte situate sopra le orbite, che formano i bordi sporgenti in corrispondenza delle sopracciglia. Lesioni (tagli, ferite) alle arcate sopracciliari sono frequenti, sanguinano abbondantemente e necessitano in genere di sutura chirurgica.
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