Rosolia e gravidanza -Diagnosi
La diagnosi si basa su indagini sierologiche del sangue dal momento che la sintomatologia clinica non permette di porre una diagnosi di certezza.
Il siero va esaminato in fase acuta ed in convalescenza: un aumento del titolo di 4 o più volte degli anticorpi più precoci (classe IgM) o la loro semplice presenza (sieroconversione) sono indicativi di infezione. Se invece ci troviamo anticorpi della classe IgG, quelli che vengono prodotti in caso di guarigione dall’infezione, il soggetto è immune o guarito dall’infezione.
La diagnosi in gravidanza risulta molto facilitata se si conosce lo stato immunitario della madre prima della gravidanza, ossia se è nota la presenza di anticorpi che testimonino un’infezione passata. Se questo dato non è disponibile, è comunque opportuno avere un dato all’inizio della gravidanza: per questo motivo fra i primi esami del sangue che vengono richiesti di routine quando la donna dichiara di essere incinta, vi è proprio la ricerca degli anticorpi della rosolia.
In caso di comparsa dei sintomi della malattia, gli esami del sangue vanno eseguiti il più presto possibile.
La diagnosi di infezione fetale si basa sulla ricerca di anticorpi specifici precoci (IgM specifiche) o di proteine virali (antigeni virali) nel liquido amniotico, nel sangue di cordone ombelicale o nel prelievo da villi coriali.
Nel neonato la diagnosi di rosolia congenita va determinata mediante indagini sierologiche effettuate il più precocemente possibile dopo la nascita. La presenza di IgM rappresenta un indice affidabile di infezione, anche se non è certo al cento per cento.
Terapia e prevenzione.
Non esiste alcuna terapia specifica dell’infezione in atto, né alcuna possibilità di prevenire la trasmissione del virus dalla madre al figlio in caso di infezione in gravidanza.
Tutti i neonati con sindrome da rosolia congenita sintomatica o asintomatica alla nascita vanno comunque seguiti nel tempo, con controlli cardiologici, dell’apparato uditivo e visico e neuropsichiatrici, in modo che i singoli sintomi possano venire adeguatamente trattati. [S.S.]
Cerca in Medicina A-Z